Perché abbiamo bisogno dell’amministratore di condominio?

E’ evidente come all’interno del condominio vi siano atti gestionali ed innumerevoli altri accadimenti che richiedono l’attenzione dei condòmi.
Basti pensare al fatto che ogni condominio ha delle spese da sostenere: energia elettrica per l’illuminazione, manutenzione del verde, manutenzione dell’ascensore, pulizia delle scale, riparazioni, ecc.

E’ allo stesso tempo vero che all’interno della “comunità condominiale” tutti hanno il diritto/dovere di concorrere nell’amministrazione della cosa comune così come delineato dall’art. 1105 del Codice Civile.
Non sempre è presente una persona di buona volontà che si accolli l’intera gestione del patrimonio comune, facendosi carico di tutti gli adempimenti burocratici e delle operazioni utili a far sì che tutti i condòmini possano vivere con serenità ed usufruire in modo funzionale dei servizi comuni.

Per questo nasce la figura dell’amministratore!

Si tratta di una persona, debitamente formata e che rispetta precisi requisiti richiesti dalla legge, che si fa carico di compiere tutti gli atti necessari affinché il condominio sia tutelato dal punto di vista legale/tributario e che si pone come punto di riferimento per tutte/i coloro che vivono nel plesso.

Teoricamente si tratta di una figura che ha poteri esecutivi delle decisioni prese dall’Assemblea, ma nel concreto è chiamato a risolvere i più disparati problemi che si presentano nel corso del tempo e adotta le misure più utili a tutelare il bene comune.

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